Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

 

Utku Alanç, CEO del Cantiere Navale ARES, che ha partecipato alla Conferenza sulle Strategie Globali nell'Industria della Difesa e dell'Aviazione a Antalya, ha rilasciato una dichiarazione all'Agenzia di stampa Hibya.

Alanç ha sottolineato che il 90% dei loro prodotti progettati e prodotti sono destinati all'esportazione, dicendo: "Attualmente siamo coinvolti in uno dei progetti dell'Amministrazione dell'Industria della Difesa. Stiamo producendo un totale di 188 imbarcazioni per la Guardia Costiera Turca, la Direzione Generale della Sicurezza e la Guardia di Finanza".

"Attualmente abbiamo oltre 40 nostri battelli in servizio in Qatar"

Alanç ha sottolineato che il segmento specializzato su cui si concentrano nella costruzione di navi militari è basato sulle prestazioni, dicendo: "Le imbarcazioni con una superficie superiore a 90 metri quadrati non rientrano nella nostra specializzazione. Abbiamo anche obiettivi in questo settore, specialmente in Medio Oriente e in Africa. Bahrain, Qatar, Oman sono paesi in cui abbiamo già esportato. In particolare, attualmente abbiamo oltre 40 nostri battelli in servizio in Qatar".

Alanç ha sottolineato di aver effettuato la prima esportazione di una nave militare nella storia della Repubblica Turca verso il Sultanato dell'Oman, aggiungendo che il progetto è stato completato circa un anno e mezzo fa.

"Sorpassando i nostri concorrenti europei, realizzeremo un'altra esportazione nei paesi del Golfo"

Alanç ha osservato che le loro attività stanno aumentando in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti a causa delle relazioni diplomatiche in via di sviluppo e della crescente diplomazia, dicendo: "Stiamo anche ponendo maggiore attenzione alla produzione locale in conformità con le direttive del nostro principale ente nell'industria della difesa. Attualmente stiamo partecipando a un'asta. Sarà realizzato con produzione locale. Abbiamo una partnership con un cantiere semi-statale. Se riusciamo a completare il progetto, spero che sarà annunciato entro 1-2 mesi. Speriamo anche di poter esportare verso i Paesi del Golfo Persico, superando i nostri concorrenti europei".

"La crescente diplomazia rende il nostro lavoro un po' più facile"

Alanç ha sottolineato che hanno battelli in Africa, in Tanzania e in Nigeria, dicendo: "Abbiamo in servizio delle navi pattuglia semimilitari. Le nostre attività in questo settore continuano anche. Le politiche della Repubblica Turca in Africa e la crescente diplomazia rendono il nostro lavoro un po' più facile".

"Abbiamo lanciato il marchio ULAQ nel 2021"

Alanç ha osservato che il cantiere navale ARES ha seri investimenti nella ricerca e nello sviluppo e nel supporto al personale, continuando: "Abbiamo lanciato il marchio ULAQ, il primo veicolo marino militare a pilotaggio remoto in Turchia, insieme a Meteksan Defense nel 2021. Abbiamo iniziato i test con un effettivo lancio di missili guidati. Tra poche settimane effettueremo una consegna alle Forze Navali con il nostro nuovo veicolo marino senza equipaggio. Abbiamo realizzato sia il concetto di difesa marittima in superficie che sottomarino con il nostro nuovo veicolo marino senza equipaggio".

Alanç ha ricordato che l'anno scorso hanno presentato il lancio di un battello kamikaze alla Fiera IDEF, dicendo: "Abbiamo completato anche la produzione di questo battello. Stiamo conducendo i nostri propri test. Speriamo di aggiudicarci presto un nuovo progetto di esportazione per la Turchia".

Alanç ha dichiarato che il Cantiere Navale ARES è più concentrato sui prodotti per l'industria della difesa, ma ha anche prodotti commerciali. Siamo aperti a tutti i tipi di gamma di prodotti purché ci sia esportazione. A tal fine, stiamo anche facendo nuovi investimenti. Attualmente abbiamo anche un'attività di esportazione in corso con un'azienda britannica".

"Non dimentichiamo l'Europa"

Alanç ha menzionato l'obiettivo di firmare contratti di esportazione per nuove navi che forniscono energia alle turbine eoliche, dicendo: "Abbiamo anche i nostri traghetti in servizio in Qatar da circa 6-7 anni. Il mercato che miriamo nel settore commerciale è più l'Europa che i paesi del Golfo. In questo modo, vogliamo anche uscire dal ciclo. Il Golfo è un buon mercato ma non dobbiamo dimenticare l'Europa. Anche lì c'è una forte domanda e un buon mercato".

“Le regolamentazioni, soprattutto nel settore marittimo, stanno aumentando”

Alanç ha affermato che le regolamentazioni stanno aumentando soprattutto nel settore marittimo, dicendo: "Entro il 2026, ci saranno sanzioni su molti paesi del mondo. Stiamo cercando alternative nei sistemi di propulsione. Non siamo progettisti o produttori di sistemi di propulsione ma stiamo conducendo ricerche e sviluppo su come integrare le energie alternative nei nostri progetti e su come sviluppare nuovi progetti in questa direzione".

Italy News Agency

 

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