Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Nella dichiarazione, pubblicata dalla Presidenza delle Comunicazioni, si afferma: "Confermiamo il nostro rifiuto e condanna degli attacchi di Israele contro il popolo palestinese in tutta la Palestina, compresa la Striscia di Gaza e Gerusalemme, e delle sue continue attività illegali mirate a perpetuare l'occupazione e privare il popolo palestinese dei suoi diritti fondamentali, tra cui il diritto alla libertà e all'istituzione di uno stato indipendente e sovrano nel suo intero territorio nazionale. Affermiamo il nostro sostegno al popolo palestinese e ai suoi legittimi sforzi per esercitare tutti i suoi diritti inalienabili, tra cui il diritto all'autodeterminazione e il diritto a vivere in uno stato indipendente e sovrano con capitale a Gerusalemme".

Nella dichiarazione si sottolinea che la creazione di una pace equa, permanente e completa, che garantisca la sicurezza e la stabilità dei popoli della regione e li protegga dalla violenza e dalle guerre, è l'unico modo per porre fine all'occupazione israeliana e risolvere la questione palestinese sulla base di una soluzione a due stati. Si sottolinea che ciò è impossibile senza porre fine all'occupazione israeliana e senza l'esercizio di tutti i diritti del popolo palestinese, compreso il diritto alla sicurezza e alla pace, e senza il recupero di tutti i diritti espropriati.

Nella dichiarazione si sottolinea che né Israele né gli altri paesi della regione possono raggiungere la sicurezza e la pace fintanto che il popolo palestinese non raggiunge la sicurezza e la pace e non recupera i suoi diritti espropriati, e che la continuazione dell'occupazione israeliana costituisce una grave minaccia per la sicurezza e la stabilità della regione, nonché per la sicurezza e la pace globali.

La dichiarazione condanna tutte le forme di odio, discriminazione e la cultura della violenza ed estremismo che continuano ad essere promosse, e avverte del reale pericolo di un'escalation della guerra a causa degli effetti devastanti degli attacchi di rappresaglia di Israele contro la Striscia di Gaza e dei crimini barbari commessi in Cisgiordania e a Gerusalemme, nonché del fallimento di Israele nel fermare la sua aggressione, e chiede al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di far rispettare il diritto internazionale per porre fine all'aggressione di Israele".

Italy News Agency

 

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