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Fletcher ha spiegato di essersi recato a Sharm per gli incontri odierni, sottolineando che in questo periodo le speranze per molti israeliani e palestinesi sono molto deboli.

Ha sottolineato che le operazioni umanitarie a Gaza continuano intensamente e che ieri si sono registrati progressi significativi:

« Le Nazioni Unite e i loro partner hanno distribuito centinaia di migliaia di pasti caldi e pacchi di pane nel sud e nel nord. È entrato gas da cucina a Gaza. Nel corso della giornata sono state inviate a Gaza ulteriori tende per le famiglie sfollate, carne congelata, frutta fresca, farina e medicinali. »

Fletcher ha aggiunto che, con l’allentamento delle restrizioni di movimento e accesso in molte aree, sono riusciti a preposizionare forniture mediche e di emergenza nei luoghi più bisognosi, a valutare le strade principali per i rischi di esplosivi e ad aiutare le famiglie sfollate nelle zone soggette a inondazioni a prepararsi per l’inverno.

Ha inoltre dichiarato che, con l’approvazione di Israele per un aumento degli aiuti, la quantità nel flusso approvato è salita a 190.000 tonnellate metriche: « Questa quantità include cibo, materiali per rifugi, medicine e altre forniture. Questo è solo l’inizio. »