FT: La Francia non vuole utilizzare gli asset russi presenti nelle sue banche
Stoccolma, 8 dicembre (Hibya) – Secondo il Financial Times, la Francia sostiene l’iniziativa di utilizzare i beni russi congelati come prestito per Kiev, ma si oppone all’uso degli asset detenuti nelle banche commerciali, inclusi i 18 miliardi di euro presenti nelle banche francesi.
Quasi tutti i 18 miliardi di euro sono custoditi in banche private francesi. Parigi rifiuta di rivelare i nomi degli istituti di credito, citando la riservatezza dei dati dei clienti.
Secondo quanto riportato, l’Unione Europea sta aumentando la pressione sulla Francia affinché permetta l’uso degli asset russi come prestito all’Ucraina.
Il quotidiano, citando fonti, riferisce che, esclusi i 185 miliardi di euro detenuti presso Euroclear, i restanti 25 miliardi si trovano in banche commerciali belghe e francesi: 7 miliardi in Belgio e 18 miliardi in Francia. La maggior parte degli asset francesi sarebbe custodita presso la più grande banca del paese, BNP Paribas.
Le fonti aggiungono che gli istituti di credito privati che detengono asset russi sono normalmente obbligati a pagare interessi al depositante, cioè alla Russia. Tuttavia, poiché le condizioni contrattuali variano, alcune banche possono trattenere gli interessi sul conto.
Italy News Agency İtaly News Agency