I consumatori danesi boicottano i prodotti americani
Copenaghen, 12 aprile (Hibya) – I consumatori danesi, indignati per la posizione del presidente statunitense Donald Trump su Groenlandia e dazi commerciali estesi, stanno voltando le spalle ai prodotti americani in segno di protesta nazionale.
Paese da tempo alleato chiave degli Stati Uniti, la Danimarca è recentemente finita nel mirino del presidente a causa delle sue ambizioni sulla Groenlandia, isola semi-autonoma sotto sovranità danese. Nel frattempo, i nuovi dazi statunitensi, recentemente ridotti al 10%, ostacolano ora le esportazioni verso uno dei principali mercati dell’UE.
Trump ha ripetutamente affermato che gli Stati Uniti dovrebbero prendere il controllo della Groenlandia, che ospita basi militari americane, nell’interesse della sicurezza nazionale. Le autorità danesi hanno respinto con forza questa idea e ora, come accaduto in Canada — che Trump avrebbe voluto come 51° stato — anche i consumatori prendono posizione.
Sanne, dipendente della filiale di Copenaghen della catena Føtex, ha dichiarato a CNBC: “È l’unico modo in cui gli acquirenti possono fare una piccola protesta contro Trump.”
Un altro consumatore ha detto: “Preferisco i prodotti europei a quelli americani non solo per il conflitto, ma anche per gli standard. E il conflitto, ora come ora, è ancora più acceso.”
Salling Group, proprietario delle catene Føtex, Bilka e Netto, il mese scorso ha facilitato il processo di evitamento dei prodotti americani aggiungendo una stella ai cartellini dei prezzi dei marchi europei in oltre 1.700 negozi in Danimarca, Germania e Polonia.
Un portavoce del gruppo ha precisato che non si tratta di un “boicottaggio” dei prodotti americani, ma di una risposta alle recenti domande dei clienti che desideravano avere informazioni più chiare sui prodotti europei.
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