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Secondo i dati pubblicati mercoledì dal Ministero delle Finanze giapponese, le esportazioni del Giappone a novembre sono aumentate del 6,1% su base annua. Questa crescita ha superato di gran lunga l’aumento medio del 4,8% previsto dagli economisti ed è risultata superiore al +3,6% del mese precedente.

L’indice giapponese Nikkei 225 è rimasto sostanzialmente invariato, mentre il Topix è sceso dello 0,25%. Il Kospi della Corea del Sud è salito dello 0,72% e l’indice delle small cap Kosdaq è aumentato dello 0,19%.

L’istituto finanziario giapponese SBI Shinsei Bank è balzato di oltre il 12% dopo un’IPO da 322 miliardi di yen (2,1 miliardi di dollari). Il prezzo delle azioni è stato fissato a 1.450 yen. L’indice australiano S&P/ASX 200 ha registrato un calo dello 0,25%. L’Hang Seng di Hong Kong è salito leggermente, mentre il CSI 300 della Cina continentale è sceso leggermente.

Le azioni del produttore cinese di chip MetaX Integrated Circuits sono salite di oltre il 700% mercoledì al debutto a Shanghai, dopo che la società ha raccolto circa 600 milioni di dollari nell’IPO. In modo simile a Moore Threads, che all’inizio del mese ha avuto un avvio forte, MetaX sviluppa anche unità di elaborazione grafica per applicazioni di intelligenza artificiale ed entra in un settore in rapida crescita con la crescente diffusione dei servizi di IA.

Le azioni della piattaforma di scambio di criptovalute HashKey hanno iniziato a essere negoziate alla borsa di Hong Kong dopo aver raccolto circa 207 milioni di dollari nella sua IPO e hanno aperto con un rialzo di circa il 3%.

Negli Stati Uniti, l’S&P 500 è sceso per la terza seduta, mentre gli investitori assimilavano la pubblicazione ritardata del rapporto sull’occupazione di novembre. L’indice di mercato più ampio ha chiuso in calo dello 0,24% a 6.800,26, mentre il Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo dello 0,23% a 23.111,46. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 302,30 punti, pari allo 0,62%, chiudendo a 48.114,26.