Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Il primo ministro canadese Mark Carney ha dichiarato separatamente: «L’adesione del Canada al SAFE colmerà le lacune nelle nostre capacità fondamentali, amplierà i mercati per i fornitori canadesi e attirerà investimenti europei nel settore della difesa in Canada.»

Istituito a maggio, il fondo ha ottenuto un prestito di 150 miliardi di euro per investimenti nella difesa nei Paesi partecipanti. Ciò consente di accedere a finanziamenti con tassi d’interesse inferiori rispetto ai prestiti contratti individualmente dai singoli Stati.

Secondo la BBC, 19 dei 27 Stati membri dell’UE hanno finora richiesto finanziamenti dal fondo. La Polonia ha ottenuto il prestito più consistente, circa 44 miliardi di euro. Seguono Romania, Francia e Ungheria, ciascuna con poco più di 16 miliardi di euro.

Il ministro della difesa canadese David McGuinty ha dichiarato alla CBC che alcuni dettagli, compreso l’importo che il Canada dovrà versare, non sono ancora stati definiti.

Sempre secondo la BBC, i negoziati tra l’UE e il Regno Unito sull’adesione britannica al fondo si sono arenati la scorsa settimana a causa di un disaccordo sulla quota di ingresso, ma potrebbero riprendere.

La partecipazione è fondamentale in quanto determina quale quota dei progetti di difesa potrà essere assegnata alle imprese nazionali. Almeno il 65% del valore dei progetti deve essere realizzato da aziende dei Paesi partecipanti.

Carney ha dichiarato all’inizio dell’anno che il Canada non avrebbe più permesso alle aziende statunitensi di ricevere il 75% degli acquisti nazionali di equipaggiamenti militari. Il governo sta inoltre valutando l’acquisto dei caccia svedesi Gripen al posto degli F-35 statunitensi per ridurre la dipendenza dagli USA.

Italy News Agency İtaly News Agency

 

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