Il fatturato del settore della difesa europeo è aumentato del 13,8% nel 2024 raggiungendo 183 miliardi di euro
Stoccolma, 2 dicembre (Hibya) – Un nuovo rapporto mostra che il fatturato delle aziende europee della difesa è aumentato del 13,8% su base annua nel 2024, mentre l’occupazione diretta nel settore ha raggiunto il livello più alto mai registrato, in un contesto di nuova corsa al riarmo in Europa.
Secondo il rapporto annuale dell’Associazione delle Industrie Europee dell’Aerospazio, Sicurezza e Difesa (ASD), il fatturato complessivo delle 4 000 aziende rappresentate è aumentato del 10,1%, raggiungendo 325,7 miliardi di euro.
Il settore della difesa ha guidato la crescita con un aumento del 13,8% e un fatturato di 183,4 miliardi di euro, rispetto al 6% dell’aviazione civile.
L’occupazione diretta è cresciuta del 6,9%, raggiungendo 1 milione e 103 mila addetti — il livello più alto mai registrato. Ancora una volta il settore della difesa ha contribuito maggiormente a questa crescita, con un aumento dell’8,6% che ha portato l’occupazione diretta a 633 mila persone.
Il CEO di Saab e presidente dell’ASD, Micael Johansson, ha dichiarato: «Le nostre industrie non sono solo vitali per l’economia europea. Sono essenziali per la sicurezza, la connettività e la sostenibilità dell’Europa, oltre che per la sua sovranità e posizione sulla scena globale, in un ambiente geopolitico e tecnologico in rapido mutamento».
Ha aggiunto: «Investire nelle nostre industrie significa investire nella competitività, resilienza e sovranità dell’Europa. Il prossimo bilancio pluriennale dell’UE deve rispecchiare questa priorità».
I Paesi dell’UE hanno aumentato drasticamente le spese per la difesa dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina.
Lo scorso anno hanno speso 343 miliardi di euro per la difesa — molto più dei 251 miliardi spesi nel 2021.
La Commissione Europea cerca di promuovere maggiori investimenti nel settore attraverso pacchetti che garantiscono maggiore flessibilità finanziaria o riducono la burocrazia per le aziende della difesa, consentendo loro di produrre di più e più velocemente.
Anche la proposta per il prossimo bilancio settennale dell’UE riflette questo cambiamento: 131 miliardi di euro saranno destinati alla difesa — molto più dei circa 10 miliardi previsti nel bilancio 2021–2027.
Tuttavia persistono divergenze tra gli Stati membri su quale debba essere la priorità: attrezzature europee, la cui produzione può richiedere più tempo a causa della riconversione industriale, o attrezzature straniere già disponibili, e su quali capacità debbano essere potenziate con urgenza.
Italy News Agency İtaly News Agency