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Nel comunicato, il ministero ha condannato con la massima fermezza gli attacchi e i crimini organizzati dei coloni contro i cittadini, le loro terre, proprietà, case e veicoli.

Come esempio sono citati l'incendio dei beni dei cittadini a Deir Dibwan e Burqin e l'attacco dei coloni al Quartiere Armeno di Gerusalemme, con sputi contro il monastero armeno e le sue croci.

«Il Ministero degli Esteri ha chiesto misure internazionali efficaci per costringere il governo israeliano a cessare immediatamente tutte le azioni unilaterali, rispettare la volontà internazionale di pace e applicare le pertinenti risoluzioni e ingiunzioni delle Nazioni Unite.»