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Il ministro Rasmussen ha discusso telefonicamente con il suo omologo israeliano Saar della situazione in Medio Oriente e del mandato d'arresto della Corte Penale Internazionale.

Rasmussen ha sottolineato che la Danimarca è un forte sostenitore della Corte Penale Internazionale e ne sostiene l'indipendenza. "La Danimarca rispetta chiaramente i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale. Se si sospettano crimini internazionali, devono essere indagati e, se necessario, perseguiti," ha detto.

Rasmussen ha inoltre affermato di aver discusso della situazione umanitaria catastrofica a Gaza, della necessità di un cessate il fuoco, del miglioramento dell'accesso agli aiuti umanitari e della liberazione degli ostaggi. "Ho avuto l'opportunità di esortare Israele a prestare maggiore attenzione ai negoziati sul cessate il fuoco in Libano. Abbiamo concordato di continuare le nostre discussioni in Israele nel prossimo futuro," ha dichiarato.