In Italia smantellata rete criminale che imitava Banksy e Picasso
Roma, 12 novembre (Hibya) - La polizia italiana ha smantellato una rete di falsari sospettata di produrre copie sofisticate delle opere di alcuni degli artisti più famosi del mondo, come Banksy, Pablo Picasso, Andy Warhol e Gustav Klimt.
In una dichiarazione congiunta lunedì, la polizia artistica italiana e la procura di Pisa hanno dichiarato che trentotto persone sono sotto inchiesta in Italia, Spagna, Francia e Belgio per sospetti di complotto per ottenere beni rubati, contraffazione e vendita illegale di opere d'arte.
L'indagine è iniziata l'anno scorso quando la polizia artistica italiana ha sequestrato circa 200 opere falsificate, tra cui una copia di un disegno del pittore italiano Amedeo Modigliani, dalla collezione di un uomo d'affari in Toscana.
Questa scoperta ha portato gli investigatori a individuare sei laboratori di falsificazione - due in Toscana, uno a Venezia e tre in altre parti d'Europa. I sospettati producevano principalmente copie delle opere di Warhol e Banksy prima di stipulare accordi con varie case d'asta italiane.
Hanno persino organizzato due mostre di Banksy in luoghi prestigiosi a Mestre, vicino a Venezia, e a Cortona, in Toscana, con un catalogo pubblicato.
In totale, sono state sequestrate oltre 2100 opere d'arte falsificate con un valore di mercato potenziale di circa 200 milioni di euro.
Italy News Agency İtaly News Agency