In Romania si procederà al riconteggio dei voti del primo turno delle elezioni presidenziali
Bucarest, 29 novembre (Hibya) - La Corte Suprema della Romania ha ordinato il riconteggio dei voti del primo turno delle elezioni presidenziali per eliminare qualsiasi sospetto di frode.
L'amministrazione presidenziale ha inoltre dichiarato che le autorità hanno rilevato sforzi online volti a influenzare i voti a favore di un candidato di estrema destra poco conosciuto.
Giovedì, la Corte ha ordinato all'unanimità all'Ufficio Elettorale Centrale della Romania di procedere al riconteggio di tutte le schede valide e non valide utilizzate durante le elezioni di domenica, dove il nazionalista ultraconservatore filo-russo Călin Georgescu è risultato vincitore.
L'amministrazione presidenziale ha segnalato "attacchi informatici volti a minare l'integrità del processo elettorale" durante il voto di domenica, nonché un "crescente interesse della Russia a influenzare l'agenda pubblica nella società rumena".
Il sito di notizie Digi24 ha riferito che l'ordine di riconteggio della Corte Costituzionale era legato a presunte frodi nei voti attribuiti alla candidata centrista Elena Lasconi, che si è classificata seconda e dovrebbe affrontare Georgescu nel secondo turno previsto per l'8 dicembre.
Questo reclamo chiedeva l'annullamento dei risultati del primo turno. La Corte prenderà una decisione su questa richiesta durante la riunione di venerdì. Un'altra accusa di frode elettorale contro Georgescu è stata respinta per presentazione tardiva.
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