L’oro sale a un nuovo record di 4.530 dollari
Istanbul, 26 dicembre (Hibya) – I prezzi dell’oro sono saliti venerdì a un massimo storico di 4.530 dollari l’oncia, sostenuti dal rafforzamento della domanda di beni rifugio in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche e di aspettative di tagli dei tassi negli Stati Uniti.
L’attenzione degli investitori resta concentrata sull’embargo degli Stati Uniti sulle spedizioni di greggio dal Venezuela, sul protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina e sul recente attacco militare di Washington contro l’ISIS in Nigeria.
Nel frattempo, nonostante le divergenze tra i funzionari della Federal Reserve sul percorso futuro, i mercati continuano a prezzare due tagli dei tassi da 25 punti base nel prossimo anno, in un contesto di rallentamento dell’inflazione e di allentamento delle condizioni del mercato del lavoro.
Dall’inizio dell’anno l’oro ha registrato un rialzo superiore al 70%, segnando il maggiore guadagno annuale dal 1979, sostenuto anche dai forti acquisti delle banche centrali e dai continui afflussi nei fondi di investimento (ETF).
Mentre l’oro è aumentato di oltre il 71% quest’anno, l’argento ha registrato un incremento del 158% nello stesso periodo. In un anno caratterizzato da timori di una bolla dell’intelligenza artificiale e da crescenti incertezze sui tagli dei tassi della Fed, i prezzi dei metalli sono saliti in un contesto di sentiment instabile verso gli asset rischiosi.
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