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Il ministero ha dichiarato di rinnovare il suo avvertimento contro i piani di occupazione accelerata volti a far esplodere la situazione in Cisgiordania occupata e a intensificare i crimini contro il popolo, come genocidio, trasferimenti forzati e annessione, oltre a minare qualsiasi possibilità di creare uno Stato palestinese.

Nel comunicato si sottolinea che il ministero avverte anche contro i crimini in corso, tra cui la demolizione di centinaia di case nei campi profughi di Jenin e Tulkarm e in molte città palestinesi:

« Il ministero esorta la comunità internazionale a prendere immediatamente misure concrete per porre fine all'aggressione dell'occupazione contro il nostro popolo e i nostri diritti. Accoglie con favore gli sforzi della Francia e del Regno Saudita per garantire il successo della conferenza internazionale a New York e lavora affinché i suoi risultati raggiungano il livello delle sfide affrontate dalla causa palestinese — in particolare ottenendo l'interruzione immediata dei crimini di genocidio, spostamento e annessione, e proteggendo la soluzione dei due Stati. »