L'aumento dei prezzi del petrolio continua a causa degli sviluppi geopolitici
Istanbul, 5 dicembre (Hibya) – I prezzi globali del petrolio continuano a salire, influenzati dalle mosse del presidente statunitense Donald Trump contro il Venezuela e dalla mancanza di progressi nei colloqui di pace sull’Ucraina.
I futures sul Brent sono saliti venerdì a 63,3 dollari al barile, mentre il WTI statunitense è rimasto intorno a 59,7 dollari al barile.
Gli investitori seguono da vicino le possibili azioni degli Stati Uniti contro il Venezuela dopo che Trump ha segnalato misure urgenti contro il gigante petrolifero. Rystad Energy ha avvertito che qualsiasi escalation potrebbe minacciare la produzione del paese di 1,1 milioni di barili al giorno.
I prezzi sono stati sostenuti anche dalla mancanza di progressi nei colloqui tra Stati Uniti e Russia a Mosca riguardo alla guerra in Ucraina, riducendo la probabilità di un rapido ripristino dell’offerta russa. L’Ucraina continua a colpire le infrastrutture energetiche russe.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve il 10 dicembre hanno aggiunto ulteriore pressione al rialzo, poiché ciò potrebbe stimolare l’attività economica e aumentare la domanda di petrolio.
Tuttavia, le preoccupazioni sulla domanda e su un potenziale eccesso di offerta hanno limitato i guadagni. L’Arabia Saudita ha ridotto il prezzo dell’Arab Light per l’Asia al livello più basso degli ultimi cinque anni, mentre il petrolio canadese è sceso al livello più basso da marzo.
Italy News Agency İtaly News Agency