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Secondo il funzionario del Museo Nazionale di Khartoum, immagini satellitari scattate lo scorso anno hanno mostrato camion carichi di reperti che lasciavano il museo e si dirigevano verso i confini del Sudan, compreso il Sud Sudan.

Il funzionario, che ha voluto rimanere anonimo, non ha specificato chi sia responsabile del saccheggio. All'inizio di questo mese, l'emittente nazionale del Sudan ha riferito che il museo è stato preso di mira da una "grande operazione di saccheggio e contrabbando".

Il museo si trova in un'area controllata dalle Forze di Supporto Rapido (RSF), un gruppo paramilitare che combatte contro l'esercito regolare nella guerra civile in Sudan. RSF è stato contattato per un commento. In precedenza avevano negato le accuse secondo cui i loro combattenti avrebbero saccheggiato istituzioni.

Il Museo Nazionale è considerato dagli esperti una delle istituzioni più importanti dell'Africa.

La collezione del museo, che comprende oltre 100.000 pezzi, contiene mummie mummificate risalenti al 2500 a.C., rendendole tra le più antiche e importanti dal punto di vista archeologico al mondo. Ci sono anche sculture, ceramiche e antichi affreschi, con reperti che coprono periodi dall'età della pietra alle epoche cristiana e islamica.