Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Nel nord della Malesia, oltre 122.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case, mentre nel sud della Thailandia circa 13.000 persone sono state sfollate.

Con gli avvisi di forti piogge e tempeste ancora in corso, si teme che il numero delle vittime possa aumentare.

Le inondazioni, iniziate all’inizio della settimana, hanno costretto migliaia di persone a evacuare in entrambi i paesi.

Video sui social media e nelle notizie locali mostrano automobili e case sommerse e persone che camminano nell’acqua fino alla vita.

Le autorità hanno riferito che le inondazioni hanno colpito circa 534.000 famiglie nel sud della Thailandia e che due ospedali sono stati chiusi per evitare danni alle strutture mediche. Sei province hanno dichiarato lo stato di emergenza.

Il governo ha stanziato 50 milioni di baht (1,7 milioni di dollari) per gli aiuti alle inondazioni in ogni provincia. Il primo ministro Paetongtarn Shinawatra ha dichiarato che l’obiettivo è "tornare alla normalità il più presto possibile".

In Malesia, le inondazioni si concentrano principalmente nello stato nord-orientale di Kelantan, situato al confine con la Thailandia.

L’Agenzia Nazionale per la Gestione dei Disastri ha riportato che gli evacuati rappresentano il 63% della popolazione della regione.

Italy News Agency İtaly News Agency

 

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