Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Cosa è successo sui mercati ieri? Le preoccupazioni persistono riguardo ai tassi di interesse elevati negli Stati Uniti e alla possibilità di una chiusura del governo in caso di mancato accordo di bilancio al Congresso, portando a una performance mista nei mercati azionari. Sin dall'inizio della settimana, i funzionari della Federal Reserve continuano a fare dichiarazioni "falchi", con il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, che suggerisce la possibilità di più aumenti dei tassi di interesse. Con l'aspettativa che i tassi di interesse rimarranno alti per un periodo prolungato, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA decennali sono saliti al 4,65%. Sarà seguito con attenzione il discorso del presidente della Fed Powell stasera. Riteniamo che i messaggi che Powell trasmetterà stasera saranno importanti a seguito della sua posizione "falco" all'ultima riunione. Sul fronte dei dati macroeconomici, negli Stati Uniti sono stati registrati inaspettatamente aumenti degli ordini di beni durevoli ad agosto, in controtendenza alle previsioni di calo. Gli ordini sono aumentati dello 0,2% durante questo periodo, mentre si attendeva una diminuzione dello 0,5%. I dati di luglio sono stati anche rivisti da una diminuzione del 5,2% a una diminuzione del 5,6%. Questo aumento indica una resilienza degli investimenti nonostante l'aumento dei costi del finanziamento. I mercati azionari USA hanno chiuso la sessione con una tendenza mista. L'indice S&P 500 è salito dello 0,02% a 4.274,51, mentre l'indice Nasdaq è salito dello 0,22% a 13.092,85 e l'indice Dow Jones è sceso dello 0,2% a 33.550,27. I mercati azionari europei hanno visto una predominante pressione al ribasso. L'indice Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,06% a 4.131,65, mentre il CAC 40 è sceso dello 0,05% e il DAX è sceso dello 0,25%, mentre l'indice FTSE 100 ha chiuso con una perdita dello 0,43%. I rendimenti dei titoli a breve termine sono saliti al 5,12%, mentre i rendimenti dei titoli decennali sono saliti al 4,59%. L'indice VIX è leggermente sceso a 18,22.

Cosa ci aspettiamo oggi? Oggi i mercati dell'Asia-Pacifico stanno vedendo una performance mista poiché i rendimenti dei titoli di Stato in aumento e l'impatto negativo dei prezzi del petrolio a Wall Street influenzano la fiducia degli investitori. L'indice Hang Seng è sceso dell'0,88% dopo che le azioni della problematica società immobiliare cinese Evergrande sono state sospese, mentre l'indice Nikkei è sceso dell'0,93%. L'indice KOSPI ha una tendenza negativa dello 0,06%, mentre il Nifty è in rialzo dello 0,39%, e l'Indonesia sta registrando una tendenza positiva dello 0,20%. I futures statunitensi stanno scambiando in modo misto. Oggi negli Stati Uniti saranno pubblicati i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, le vendite di case esistenti, il PIL e l'indice dei prezzi PCE di base trimestrale. Presteremo anche attenzione ai discorsi dei funzionari della Fed Goolsbee e Cook, nonché al presidente della Fed Powell. Nel secondo trimestre, ci si aspetta che il PIL (crescita trimestrale su base annua) aumenti dell'2,3%, a seguito di un aumento dell'2,1% nel trimestre precedente. Si prevede che l'indice dei prezzi del PIL nel secondo trimestre aumenti del 2%. Nell'Eurozona, saranno seguiti l'indice di fiducia dei consumatori finale e un discorso del membro del consiglio direttivo della BCE Holzmann. In Germania saranno anche monitorati i dati sull'inflazione. Si prevede che l'inflazione rallenti al 4,8% su base annua.

Cosa c'è in programma per il futuro prossimo? Venerdì, negli Stati Uniti saranno pubblicati i dati sui redditi e le spese personali, il Deflatore PCE, gli inventari al dettaglio, l'indice MNI Chicago PMI e l'indice delle aspettative dei consumatori dell'Università del Michigan. Ad agosto, ci si aspetta che i redditi personali aumentino dell'0,5% e le spese dell'0,4%. Il Deflatore PCE mensile è previsto in aumento dell'0,5% su base mensile e del 3,5% su base annua, mentre ci si aspetta che il Deflatore PCE centrale mensile aumenti dell'0,2% su base mensile e del 3,9% su base annua. Si prevede che l'indice MNI Chicago PMI sia a 47,6 a settembre, dopo essersi attestato a 48,7 nell'ultimo rapporto. Si prevede che l'indice delle aspettative dei consumatori dell'Università del Michigan (definitivo) sia a 67,7. Nella stessa giornata sono previsti anche discorsi dei funzionari della Fed Barkin e Williams. Nell'Eurozona saranno seguiti i dati sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) e sull'IPC di base, oltre a un discorso del presidente della BCE Lagarde.

Fonte: Halk Yatırım

Hibya Haber Ajansı

 

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