Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Cosa è successo nei mercati globali ieri? Ieri i mercati statunitensi hanno registrato una tendenza ribassista a causa dell'inaspettatamente forte dato JOLTS che ha aumentato l'incertezza sulla via della stretta. Sul fronte dei dati macroeconomici, i dati sulle offerte di lavoro JOLTS pubblicati ieri hanno mostrato un aumento di 690.000 a 9,61 milioni ad agosto rispetto al mese precedente. Le aspettative di mercato prevedevano che le posizioni di lavoro aperte fossero pari a 8,80 milioni in questo periodo. A luglio il numero di posizioni di lavoro aperte era di 8,92 milioni. Tra i settori in cui sono aumentate le posizioni di lavoro aperte durante questo periodo figurano i servizi professionali e commerciali, finanza e assicurazioni, istruzione governativa statale e locale, produzione di beni non durevoli e governo federale. Anche le assunzioni sono aumentate di 35.000 a 5,86 milioni ad agosto. Il numero di persone che lasciano il lavoro, inclusi licenziamenti e dimissioni, è aumentato di 38.000 a 5,68 milioni nello stesso periodo. I dati hanno rafforzato le aspettative che il mercato del lavoro dell'economia statunitense rimanga robusto, rafforzando le aspettative che il ciclo di rialzo dei tassi della Fed non sia ancora completo. Il rendimento del titolo del Tesoro a 2 anni è salito al 5,15%, mentre il rendimento del titolo del Tesoro a 10 anni ha chiuso la settimana al 4,84%, il livello più alto dal 2007. L'indice S&P 500 ha chiuso in ribasso dell'1,37% a 4.229,45 punti, l'indice Nasdaq ha perso l'1,87% a 13.059,47 punti e l'indice Dow Jones ha chiuso in ribasso dell'1,29% a 33.002,38 punti.

Cosa ci aspettiamo oggi? Questa mattina anche i mercati asiatici hanno mostrato una tendenza ribassista. In particolare, la tendenza alla vendita predominante nei titoli del Tesoro statunitensi che influisce sui rendimenti dei titoli e la necessità di intervento nel mercato dei cambi sono fattori che influenzano i movimenti del mercato. In questo contesto, l'indice MSCI Asia ha esteso il suo calo per il terzo giorno consecutivo questa mattina, perdendo il 10% rispetto al picco raggiunto a luglio. Anche i futures statunitensi mostrano una tendenza laterale. Oggi negli Stati Uniti saranno monitorate le domande settimanali per mutui, la variazione dell'occupazione nel settore privato di ADP, gli ordini alle fabbriche e i dati PMI dei servizi dell'ISM. Non ci sono aspettative di mercato per i dati sulle domande settimanali per mutui per la settimana terminata il 29 settembre. Tuttavia, va ricordato che i dati per la settimana terminata il 22 settembre hanno registrato un calo del 1,3% su base settimanale. Si prevede che la variazione dell'occupazione nel settore privato per settembre sia di 150.000. Le aspettative di mercato per gli ordini alle fabbriche ad agosto sono di un aumento mensile dello 0,4%. Per l'ISM PMI dei servizi a settembre si prevede una leggera diminuzione di 1 punto a 53,5 punti. Ci sono aspettative di mercato per i sottoindici. Va ricordato che ad agosto i prezzi sono aumentati di 2,1 punti a 58,9. L'occupazione è aumentata di 4 punti a 54,7. I nuovi ordini sono aumentati di 2,5 punti a 57,5. Sul fronte dell'eurozona saranno monitorate anche le vendite al dettaglio e i dati sull'indice dei prezzi alla produzione. Si prevede che le vendite al dettaglio di agosto siano diminuite dello 0,5% mensile e dell'1% annuale. Si prevede che l'indice dei prezzi alla produzione aumenti dello 0,6% mensile, mentre si prevede che diminuisca dell'11,6% annuale.

Cosa c'è in programma? Domani, gli Stati Uniti monitoreranno anche il saldo commerciale e i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Ci si aspetta che il saldo commerciale di agosto mostri un deficit di 59,9 miliardi di dollari. Le aspettative di mercato per i dati della settimana terminata il 30 settembre sono di 210.000. Si prevede che i dati sulle richieste in corso per la settimana terminata il 23 settembre aumentino leggermente a 1,67 milioni. In Asia, il Giappone monitorerà anche i dati sui guadagni reali, gli aumenti salariali e la spesa delle famiglie. Si prevede che i guadagni reali di agosto diminuiranno del 2,1% su base annua, mentre si prevede che gli aumenti salariali saranno dell'1,5%. Si prevede che la spesa delle famiglie diminuisca del 3,9%. Venerdì gli Stati Uniti monitoreranno anche i dati sull'occupazione non agricola. Si prevede che l'occupazione non agricola di settembre aumenti di 170.000 unità. Si prevede che il tasso di disoccupazione diminuisca leggermente dal 3,8% al 3,7%. Si prevede che i guadagni orari medi aumentino dello 0,3% mensile e del 4,3% annuale. Lunedì prossimo saranno monitorati anche i dati sull'ottimismo delle piccole imprese dell'NFIB. Va ricordato che i dati di agosto sono diminuiti di 0,6 punti a 91,3. Martedì, oltre ai dati sull'indice dei prezzi alla produzione, saranno monitorati anche i verbali della riunione del FOMC. Si prevede che sia la variazione percentuale sia il tasso base dell'indice dei prezzi alla produzione aumentino rispettivamente dello 0,3% e dello 0,2% su base mensile. Non ci sono aspettative di mercato per il tasso annuale. Tuttavia, va ricordato che i dati di agosto hanno mostrato un aumento annuale dell'1,6% per il tasso percentuale e del 2,2% per il tasso base.

Fonte: Halk Investment

Italy News Agency

 

facebook sharing button Facebook
twitter sharing button Tweeter
whatsapp sharing button Whatsapp