Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Venerdì Israele è diventato il primo Paese a riconoscere il Somaliland da quando la regione ha dichiarato l’indipendenza dallo Stato dell’Africa orientale della Somalia nel 1991. Da allora il Paese è coinvolto in una brutale guerra civile.

Il Somaliland si trova sulla costa del Golfo di Aden, dove si collega al Mar Rosso attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb, un’area estremamente strategica per le rotte del commercio marittimo globale. Confina con Gibuti, che ospita la più grande base militare statunitense del continente africano.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dovrebbe incontrare lunedì in Florida il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Venerdì il New York Post ha riferito che Trump avrebbe dichiarato che gli Stati Uniti non seguiranno l’esempio di Israele nel riconoscere l’indipendenza del Somaliland.

Il Dipartimento di Stato americano ha affermato sabato che continua a riconoscere l’integrità territoriale della Somalia, «compreso il territorio del Somaliland».

Il Qatar ha definito la decisione «un precedente pericoloso e un’azione unilaterale contraria ai principi del diritto internazionale».

L’Unione Africana, senza menzionare Israele, ha dichiarato di «respingere fermamente qualsiasi iniziativa o azione volta a riconoscere il Somaliland come entità indipendente».

Il Servizio europeo per l’azione esterna, il braccio diplomatico dell’UE, ha anch’esso reagito, sottolineando in una dichiarazione di sabato «l’importanza di rispettare l’unità, la sovranità e l’integrità territoriale della Somalia». La dichiarazione ha inoltre invitato a un «dialogo significativo» tra Somalia e Somaliland.

Italy News Agency İtaly News Agency

 

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