Musk ha chiesto a Trump di rivedere i dazi doganali
Washington, 8 aprile (Hibya) – Secondo quanto riferito, il miliardario tecnologico e presidente dell’Agenzia per l’Efficienza del Governo USA (DOGE), Elon Musk, ha chiesto al presidente Donald Trump di rivedere i dazi doganali imposti alle importazioni da diversi paesi.
Secondo il Washington Post, che cita due fonti, «nel fine settimana Elon Musk ha pubblicato un messaggio sui social media criticando Peter Navarro, consigliere commerciale della Casa Bianca, per il piano tariffario aggressivo di Trump... e ha poi contattato personalmente Trump».
Secondo il rapporto, la richiesta di Musk non ha ancora avuto successo.
La CNBC ha riferito che l’annuncio dei dazi di Trump della scorsa settimana ha cancellato 2,5 trilioni di dollari dal mercato azionario statunitense e il patrimonio netto di Musk è diminuito di 30,9 miliardi di dollari.
Musk, la persona più ricca del mondo, è uno dei principali consiglieri di Trump e guida un’agenzia che mira a tagliare i fondi pubblici e a riformare la burocrazia federale.
Nel frattempo, Navarro ha accusato Musk di dare priorità ai profitti di Tesla rispetto alla politica nazionale, sottolineando che la catena di approvvigionamento dell’azienda dipende da paesi come Cina, Messico e Giappone.
Sabato è entrata in vigore una tariffa "di base" del 10% sulle importazioni da tutto il mondo. Da domani, diversi paesi affronteranno dazi più elevati: 34% sui beni cinesi e 20% su quelli dell’UE.
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