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Martedì, Ben-Gvir ha avuto un acceso scontro verbale con un gruppo di manifestanti davanti al Campidoglio degli Stati Uniti a Washington.

I manifestanti lo hanno definito “criminale di guerra” e “maiale razzista”, accusandolo di complicità in un genocidio.

Durante il suo viaggio negli Stati Uniti, Ben-Gvir è stato più volte attaccato dai manifestanti. Giovedì, un manifestante ha fatto irruzione in un evento privato a Manhattan gridando: “Vattene da New York!” Durante la visita al centro del movimento ebraico ortodosso Chabad-Lubavitch a Brooklyn, ci sono stati scontri tra manifestanti e contromanifestanti, con sei arresti.

La sua visita ha suscitato reazioni contrastanti nella comunità ebraica americana. Tre membri dell’organizzazione ebraica Shabtai, vicina alla Yale University, si sono dimessi dopo la decisione di uno dei fondatori di organizzare un evento con Ben-Gvir.

David Vincent Kimel, uno dei dimissionari, ha dichiarato: “È come se un’organizzazione di bianchi organizzasse un evento con il Ku Klux Klan”.