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In un duro discorso durante la riunione annuale del Ministero della Difesa russo, Putin ha criticato gli alleati europei dell’Ucraina e ha affermato che, se necessario, la Russia riprenderà i propri territori con la forza.

Putin ha dichiarato: «Se la parte avversaria e i suoi sostenitori stranieri rifiuteranno negoziati sostanziali, la Russia garantirà la liberazione delle sue terre storiche con mezzi militari».

Lunedì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che Kiev non riconoscerà né giuridicamente né di fatto alcuna parte della regione orientale del Donbass come territorio russo.

Nel suo intervento Putin ha affermato che la Russia «è in dialogo con gli Stati Uniti», ma che una cooperazione significativa con l’Europa in materia di pace è improbabile sotto l’attuale leadership.

Putin ha aggiunto: «Spero che lo stesso (la cooperazione) avvenga anche con l’Europa».

Ha detto: «Con le attuali élite politiche ciò difficilmente sarà possibile, ma in ogni caso diventerà inevitabile man mano che ci rafforzeremo — se non con gli attuali politici, allora quando le élite in Europa cambieranno».