Reazione della Palestina alla legge israeliana sulle missioni straniere a Gerusalemme
Ramallah, 30 ottobre (Hibya) - Il ministero degli Esteri della Palestina ha definito la legge israeliana sulle missioni straniere a Gerusalemme una violazione evidente della legittimità internazionale.
In una dichiarazione del ministero degli Esteri della Palestina, il ministero mette in guardia sui pericoli legati all'approvazione in prima lettura da parte della Knesset israeliana di un disegno di legge che vieta alle missioni straniere di fornire servizi ai cittadini palestinesi a Gerusalemme.
La dichiarazione sottolinea che questa azione è considerata parte integrante della politica coloniale ed espansionistica di Israele volta ad annettere e ebraizzare Gerusalemme, imporre le leggi israeliane e determinare unilateralmente il futuro della città con la forza dell'occupazione.
Il ministero ha ribadito che questa legge è illegittima e rappresenta una chiara violazione delle decisioni internazionali che confermano che Gerusalemme è parte integrante dei territori palestinesi occupati dal 1967 ed è la capitale eterna dello Stato di Palestina.
« Il ministero invita tutte le nazioni a rifiutarsi di rispettare questa legge, poiché la sua osservanza rappresenta una grave violazione delle norme internazionali stabilite ».
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