Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Alla domanda se il Vaticano potesse essere la sede del prossimo round di negoziati, Grushko ha risposto: “Sergey Lavrov ha espresso molto chiaramente la nostra posizione. Istanbul è una piattaforma dove si è già accumulata una certa esperienza comunicativa.”

Grushko ha sottolineato: “Non si tratta di piattaforme, ma di contenuti. Pertanto, al momento non vale nemmeno la pena pensare a una nuova piattaforma a livello pratico.”

Il secondo round di negoziati diretti tra Russia e Ucraina si è svolto il 2 giugno a Istanbul.

La Russia ha annunciato che consegnerà unilateralmente i corpi di 6.000 soldati ucraini morti. Inoltre, Russia e Ucraina hanno concordato lo scambio di prigionieri gravemente malati e giovani (sotto i 25 anni). Lo scambio coinvolgerà almeno 1.000 persone per parte.

Italy News Agency İtaly News Agency

 

facebook sharing button Facebook
twitter sharing button Tweeter
whatsapp sharing button Whatsapp