Sondaggio: La grande maggioranza degli europei sostiene tariffe di ritorsione contro gli Stati Uniti
Bruxelles, 1 aprile (Hibya) – Un sondaggio ha mostrato che la grande maggioranza degli europei occidentali sosterrebbe tariffe di ritorsione contro gli Stati Uniti se Donald Trump imponesse, come previsto questa settimana, dazi all'importazione su larga scala verso i principali partner commerciali.
Il presidente americano dovrebbe annunciare mercoledì una serie di tariffe chiamate "Giorno della Liberazione", che varieranno da paese a paese. La scorsa settimana ha inoltre dichiarato che una tassa del 25% sulle automobili inviate negli Stati Uniti entrerà in vigore il giorno successivo.
Molte aziende europee rischiano gravi conseguenze. Alcune, come i produttori di automobili tedeschi e le aziende francesi di beni di lusso, vino, champagne e alcolici, ottengono fino al 20% dei loro ricavi dalle esportazioni verso gli Stati Uniti.
L’UE ha promesso una risposta “tempestiva, forte e calibrata” ai piani di Washington, e gli esperti prevedono che ciò potrebbe ridurre la produzione, aumentare i prezzi e alimentare una guerra commerciale.
Dopo che Trump ha deluso le speranze che le sue “tariffe reciproche” si sarebbero applicate solo ai paesi con i più grandi squilibri commerciali, lunedì i mercati globali e il dollaro sono scesi.
Un sondaggio YouGov condotto in Danimarca, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e Regno Unito ha rilevato che, se le tariffe statunitensi continueranno, una maggioranza dal 79% in Danimarca al 56% in Italia sostiene l'imposizione di dazi doganali di ritorsione contro le importazioni statunitensi.
In Germania e in Francia, dove case automobilistiche come Porsche, BMW e Mercedes e i produttori di alcolici esportano miliardi di euro all’anno, il 68% degli intervistati sostiene le misure di ritorsione.
In tutti e sette i paesi, i partecipanti hanno preferito una risposta “occhio per occhio” nonostante i danni previsti per le rispettive economie nazionali; il 75% dei tedeschi si aspetta un impatto “molto” o “abbastanza” significativo.
Questa opinione è condivisa dal 71% degli spagnoli, dal 70% dei francesi e degli italiani, dal 62% degli svedesi, dal 60% dei britannici e dal 50% dei danesi intervistati nella seconda e terza settimana di marzo.
Italy News Agency İtaly News Agency