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Il futuro della principale agenzia di aiuti all’estero degli Stati Uniti è incerto, poiché l’amministrazione Trump sta valutando di fonderla con il Dipartimento di Stato, il che potrebbe portare a licenziamenti di dipendenti.

Poco dopo il suo insediamento, Trump ha annunciato che migliaia di dipendenti sarebbero stati messi in congedo forzato. Successivamente, l’agenzia ha iniziato a richiamare il personale dalle missioni in tutto il mondo.

Trump ha chiarito che vuole che le spese all'estero siano allineate alla sua politica "America First", e il settore dello sviluppo internazionale si sta preparando a un impatto significativo sui programmi umanitari globali.

Venerdì, Trump ha scritto su Truth Social: "LE SPESE DELL'USAID SONO COMPLETAMENTE INGIUSTIFICABILI… CHIUDERE!"

Il miliardario tecnologico e consulente della Casa Bianca, Elon Musk, in precedenza aveva definito l’USAID una "organizzazione criminale" e aveva affermato che Trump aveva accettato di chiuderla.

Tuttavia, né Trump né Musk hanno fornito prove concrete a sostegno delle loro affermazioni, e l’intenzione del Presidente di chiudere l’agenzia probabilmente incontrerà ostacoli legali.

L'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) è stata fondata all'inizio degli anni '60 per gestire programmi di aiuti umanitari per conto del governo degli Stati Uniti.

Secondo il Congressional Research Service, l'agenzia impiega circa 10.000 persone, due terzi delle quali sono all'estero. Ha basi in oltre 60 paesi e opera in molte altre nazioni. Tuttavia, la maggior parte delle operazioni sul campo viene svolta da organizzazioni con contratti finanziati dall’USAID.

Le attività dell’agenzia coprono una vasta gamma di settori. Ad esempio, l’USAID non solo fornisce cibo ai paesi colpiti dalla fame, ma gestisce anche un sistema avanzato di rilevamento delle crisi alimentari basato sull’analisi dei dati per prevedere le carenze alimentari.