Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Il potente terremoto di magnitudo 8,8 che mercoledì ha colpito vicino alla penisola russa di Kamčatka ha provocato una serie di allarmi tsunami e ordini di evacuazione in Giappone, lungo la costa occidentale degli Stati Uniti e in alcune aree dell'Oceano Pacifico. Sono state segnalate onde alte fino a quattro metri anche in regioni lontane.

L'US Geological Survey ha dichiarato che il terremoto, uno dei più forti mai registrati, si è verificato a una profondità di 19,3 km, con epicentro situato 126 km a sud-est della città russa di Petropavlovsk-Kamčatskij, sulla costa della baia di Avacha.

Il ministro regionale russo per le emergenze, Sergey Lebedev, ha dichiarato che in alcune zone della Kamčatka sono state registrate onde tsunami alte da 3 a 4 metri e che molte persone sono rimaste ferite.

Il ministro della Sanità regionale, Oleg Melnikov, ha detto: "Purtroppo alcune persone sono rimaste ferite durante il terremoto. Alcuni correndo fuori, e un paziente si è gettato dalla finestra. Anche una donna è rimasta ferita nel nuovo terminal dell’aeroporto.”

Il governatore della Kamčatka, Vladimir Solodov, ha definito su Telegram il terremoto “grave e il più forte vissuto da decenni”. Ha aggiunto che anche un asilo nella zona è stato danneggiato.

Il sistema statunitense di allerta tsunami ha emesso un’allerta per “onde di tsunami pericolose” lungo le coste di Russia, Giappone, Alaska e Hawaii nelle successive tre ore. Avvisi sono stati diramati anche per Guam e Micronesia. Il centro ha avvertito che onde alte fino a 3 metri potrebbero raggiungere anche l’Ecuador e che a Hawaii sono suonate le sirene per avvertire i residenti di lasciare le aree costiere.

In Giappone, sono stati emessi ordini di evacuazione per gran parte della costa orientale, già devastata dal terremoto e dallo tsunami del 2011. Le autorità hanno affermato che oltre 900.000 residenti di 133 comuni lungo la costa pacifica sono soggetti a ordine di evacuazione.

Il Segretario Capo di Gabinetto giapponese, Yoshimasa Hayashi, ha dichiarato: "Chi si trova vicino alla costa nelle zone in allerta da Hokkaido alla prefettura di Wakayama deve evacuare immediatamente in zone più alte o edifici sicuri."

L’Agenzia meteorologica giapponese ha alzato il livello di allerta, prevedendo onde di tsunami fino a 3 metri, ma finora sono state registrate solo onde alte 40 cm.

L’agenzia ha riferito che onde di tsunami fino a 40 cm sono state osservate in 16 punti lungo la costa del Pacifico da Hokkaido a nord-est di Tokyo, avvertendo che onde più grandi potrebbero arrivare successivamente.

I lavoratori della centrale nucleare di Fukushima, danneggiata dallo tsunami del 2011, sono stati evacuati, ma non sono state rilevate anomalie sul sito.

Il terremoto di mercoledì si è verificato a circa 250 km da Hokkaido, l’isola più settentrionale delle quattro principali isole del Giappone, ed è stato avvertito appena, secondo la NHK.

Le immagini trasmesse da TBS hanno mostrato operai e residenti evacuare su una collina affacciata sull’oceano a Hokkaido.

Un annunciatore della NHK ha detto: “Per favore evacuate immediatamente. Se potete, spostatevi rapidamente verso un punto più alto e lontano dalla costa.”

Il Centro Nazionale per l’Allerta Tsunami con sede in Alaska ha emesso allarmi per parti delle isole Aleutine e per alcune aree della costa occidentale degli USA, inclusi California, Oregon, Washington e Hawaii.

L’avviso ha interessato anche un’ampia sezione costiera, comprese alcune aree del nord-ovest dell’Alaska.

Il sismologo Shinichi Sakai dell’Università di Tokyo ha detto alla NHK che un terremoto lontano con epicentro superficiale potrebbe provocare uno tsunami che colpisce il Giappone.

La Kamčatka e l'Estremo Oriente russo si trovano sull’Anello di Fuoco del Pacifico, una zona geologicamente attiva soggetta a terremoti ed eruzioni vulcaniche. Anche il Giappone fa parte di quest’area ed è uno dei paesi più esposti ai terremoti al mondo.

All’inizio di luglio, si sono verificati cinque forti terremoti in mare vicino alla Kamčatka; il più forte aveva una magnitudo di 7,4. Il sisma si è verificato a una profondità di 20 km e a 144 km dalla città di Petropavlovsk-Kamčatskij, che ha 180.000 abitanti.

Il 4 novembre 1952, un terremoto di magnitudo 9,0 verificatosi nella Kamčatka provocò onde alte 9,1 metri alle Hawaii, senza però causare vittime.

Italy News Agency İtaly News Agency

 

facebook sharing button Facebook
twitter sharing button Tweeter
whatsapp sharing button Whatsapp