Dichiarazione congiunta di 21 Paesi arabi, islamici e africani
Doha, 27 dicembre (Hibya) – Ventuno Paesi arabi, islamici e africani hanno pubblicato una dichiarazione congiunta in merito al riconoscimento da parte di Israele della regione del Somaliland.
I ministri degli Affari esteri dello Stato del Qatar, del Regno hascemita di Giordania, della Repubblica araba d’Egitto, della Repubblica algerina democratica e popolare, dell’Unione delle Comore, della Repubblica di Gibuti, della Repubblica del Gambia, della Repubblica islamica dell’Iran, della Repubblica dell’Iraq, dello Stato del Kuwait, dello Stato della Libia, della Repubblica delle Maldive, della Repubblica federale della Nigeria, del Sultanato dell’Oman, della Repubblica islamica del Pakistan, dello Stato di Palestina, del Regno dell’Arabia Saudita, della Repubblica federale di Somalia, della Repubblica del Sudan, della Repubblica di Turchia, della Repubblica dello Yemen e dell’Organizzazione della Cooperazione Islamica hanno condannato e respinto il riconoscimento da parte di Israele della regione “Somaliland” della Repubblica federale di Somalia.
I ministri hanno sottolineato quanto segue:
«Il fermo rifiuto del riconoscimento da parte di Israele, il 26 dicembre 2025, della regione ‘Somaliland’ della Repubblica federale di Somalia, poiché tale misura senza precedenti avrà gravi ripercussioni sulla pace e sulla sicurezza nel Corno d’Africa e nel Mar Rosso, arrecando in generale seri danni alla pace e alla sicurezza internazionali; inoltre, essa riflette un totale e palese disprezzo di Israele per il diritto internazionale.
Hanno condannato con la massima fermezza tale riconoscimento in quanto grave violazione dei principi del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, che prevedono chiaramente l’obbligo di tutelare la sovranità e l’integrità territoriale degli Stati, sottolineando che ciò riflette le tendenze espansionistiche di Israele.
Hanno riaffermato il pieno sostegno alla sovranità della Repubblica federale di Somalia e il rifiuto categorico di qualsiasi misura che possa indebolire l’unità, l’integrità territoriale o la sovranità della Somalia sull’intero territorio.
Hanno osservato che il riconoscimento di parti di Stati costituisce un pericoloso precedente, minaccia la pace e la sicurezza internazionali e viola i principi fondamentali del diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite.
Hanno respinto totalmente qualsiasi possibile collegamento tra una tale misura e i tentativi di espulsione forzata del popolo palestinese dalle proprie terre, sottolineando che tali tentativi sono respinti in linea di principio e in tutte le loro forme.»
Italy News Agency İtaly News Agency