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Ghebreyesus ha dichiarato che lunedì l’OMS ha evacuato 33 pazienti e 109 accompagnatori da Gaza verso la Giordania, e che alcuni pazienti saranno inviati nei prossimi giorni in altri Paesi per trattamenti specialistici.

Ha richiamato l’attenzione sui ritardi avvenuti durante il processo di evacuazione, sottolineando che i pazienti arrivati dal valico di Kerem Shalom al ponte Allenby, insieme al team dell’OMS, sono stati costretti ad attendere per oltre 4 ore, mettendo ulteriormente a rischio le loro già precarie condizioni di salute.

Dall’ottobre 2023, oltre 10.000 pazienti sono stati evacuati da Gaza con più di 12.000 accompagnatori verso più di 30 Paesi. Ghebreyesus ha evidenziato che più di 16.500 pazienti attendono ancora l’evacuazione a causa della mancanza di accesso a cure mediche avanzate all’interno della Striscia.

Ghebreyesus ha invitato un numero maggiore di Paesi ad accogliere questi pazienti e a garantire loro l’accesso ai servizi sanitari specializzati. Ha inoltre chiesto l’apertura di tutti i corridoi di evacuazione, comprese le vie verso Gerusalemme Est e la Cisgiordania, e di accelerare il passaggio dei convogli medici attraverso i punti di controllo.