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La Banca Popolare Cinese ha mantenuto per la settima riunione consecutiva i tassi sui prestiti a un anno e a cinque anni rispettivamente al 3% e al 3,5%. Il tasso a un anno incide sulla maggior parte dei prestiti nuovi ed esistenti, mentre il tasso di riferimento a cinque anni influisce sui mutui.

L’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,55%, mentre l’indice CSI 300 della Cina continentale ha guadagnato anch’esso lo 0,55%. L’indice australiano S&P/ASX 200 è aumentato dello 0,54%.

In Giappone, l’indice Nikkei 225 è salito dell’1,58% e il Topix dello 0,86%. La Banca del Giappone venerdì scorso ha aumentato il tasso di riferimento di 25 punti base allo 0,75%, il livello più alto degli ultimi 30 anni. In Corea del Sud, il Kospi è cresciuto dell’1,83% e il Kosdaq dello 0,99%.

Negli Stati Uniti, venerdì scorso le azioni sono salite per il secondo giorno consecutivo, sostenute da Oracle, mentre il commercio legato all’intelligenza artificiale si è ripreso dopo la volatilità.

Le azioni di Oracle sono balzate del 6,6% dopo che TikTok ha accettato di vendere le sue operazioni negli Stati Uniti a una nuova joint venture che include anche Silver Lake.

Il Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo dell’1,31% a 23.307,62 punti. L’S&P 500 è salito dello 0,88% a 6.834,50 punti. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 183,04 punti, pari allo 0,38%, chiudendo a 48.134,89 punti.