Gli Stati Uniti hanno colpito obiettivi ritenuti appartenenti all’ISIS in Siria
Washington, 20 dicembre (Hibya) – L’esercito statunitense ha condotto venerdì numerosi attacchi contro l’organizzazione terroristica ISIS in Siria.
Secondo il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, gli attacchi americani hanno preso di mira membri dell’ISIS in Siria, nonché infrastrutture e depositi di armi ritenuti appartenenti all’ISIS. Venerdì, oltre 70 obiettivi diversi nelle regioni centrali del Paese sono stati colpiti da aerei da combattimento, elicotteri d’attacco e fuoco di artiglieria.
Un portavoce dell’esercito statunitense ha dichiarato: «Continueremo a inseguire senza tregua i terroristi che cercano di danneggiare gli americani e i nostri partner nella regione».
In un attacco contro le forze statunitensi del 13 dicembre sono stati uccisi tre cittadini americani, due militari e un interprete civile.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha definito gli attacchi americani una «vendetta molto seria» sulla piattaforma Truth Social. Ha inoltre scritto che l’area colpita ha un futuro brillante se l’ISIS verrà «eliminato».
Trump ha scritto: «Il governo siriano, guidato da un uomo che lavora duramente per restituire alla Siria il suo antico splendore, fornisce pieno sostegno».
Il Ministero degli Esteri siriano non ha commentato apertamente gli attacchi statunitensi. Tuttavia, in una dichiarazione pubblicata su X, ha affermato di essere determinato a continuare la lotta contro l’ISIS e a «garantire che non esistano rifugi sicuri per i terroristi sul territorio siriano».
Secondo il Pentagono, il presunto attacco dell’ISIS contro gli americani è avvenuto nella città siriana di Palmira. Gli americani facevano parte di una delegazione che, insieme alle forze di sicurezza siriane, incontrava decisori locali con l’obiettivo di prevenire il terrorismo.
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