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Gli investitori attendono ora i rapporti chiave dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) e dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC), che dovrebbero fornire segnali più chiari al mercato entro la fine della settimana.

Le autorità energetiche statunitensi prevedono che la produzione interna raggiungerà quest’anno un livello record di 13,6 milioni di barili al giorno, aumentando ulteriormente la pressione su un mercato globale già saturo.

Gli investitori seguono anche da vicino gli sforzi diplomatici per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina, che potrebbero ridurre il premio di rischio geopolitico.

Intanto, i dati dell’American Petroleum Institute (API) hanno mostrato un calo di 4,8 milioni di barili nelle scorte statunitensi di petrolio greggio la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina e distillati sono aumentate nettamente.

I mercati attendono inoltre la decisione della Federal Reserve (Fed), poiché un previsto taglio dei tassi di 25 punti base potrebbe sostenere la domanda di carburante il prossimo anno.