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Le inondazioni della scorsa settimana hanno colpito dieci province del sud del Paese. La città di Hat Yai, un importante centro commerciale al confine con la Malesia, ha registrato 335 mm di pioggia — la più intensa degli ultimi 300 anni.

Le piogge incessanti hanno travolto anche i Paesi vicini. In Vietnam, il numero delle vittime è salito a 91 nell’arco di una settimana, mentre in Malesia oltre 19 000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case.

L’esercito thailandese, responsabile della gestione della crisi, ha dichiarato che si sta preparando a inviare una portaerei carica di aiuti, insieme a una flotta di 14 imbarcazioni e cucine da campo in grado di distribuire fino a 3 000 pasti al giorno.

La marina ha affermato che il personale medico sulla portaerei potrà trasformarla in un “ospedale galleggiante” se necessario.

In Malesia, più di 19 000 persone sono state evacuate in aree sicure e sono stati istituiti 126 centri di evacuazione nelle regioni di confine settentrionali.

Nelle province di Kelantan e Perlis, le squadre di soccorso hanno camminato nell’acqua fino alle ginocchia per evacuare i residenti delle zone dove le inondazioni avevano bloccato le vie di accesso.