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In un messaggio pubblicato sul canale Telegram si legge: "A Kiev si sono uditi nuovamente suoni di esplosioni".

Il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Tymur Tkachenko, ha dichiarato: "Il numero delle vittime nella capitale è salito a due", mentre altri funzionari hanno segnalato un grande attacco con droni.

Le sirene di allarme aereo sono risuonate in tutta l'Ucraina. Esplosioni sono state segnalate anche nelle regioni di Zaporizhia, Dnipropetrovsk, Poltava, Cherkasy, Odessa e Sumy.

Secondo l'amministrazione militare, nella regione di Poltava, nel distretto di Myrhorod, sono state danneggiate strutture petrolifere e del gas. A Izmail, nella regione di Odessa, sono state colpite le infrastrutture energetiche e portuali.

Il governatore locale Volodymyr Kohut ha dichiarato che gli attacchi nella parte orientale della regione di Poltava hanno danneggiato impianti di petrolio e gas.

L’intenso attacco notturno della Russia è arrivato dopo che l’Ucraina aveva annunciato di aver colpito un impianto chimico nella regione russa di Bryansk.

Nelle ultime settimane, la Russia ha aumentato in modo significativo il numero e l’intensità degli attacchi contro il sistema energetico ucraino, prendendo di mira sia centrali elettriche che impianti di gas.