Italy News Agency

Con l’approvazione dell’Autorità cinese di regolamentazione dei titoli, tre contratti future per il platino e tre per il palladio hanno iniziato a essere negoziati alla Borsa dei future di Guangzhou. Il prezzo di riferimento è stato fissato a 57,2 dollari al grammo per il platino e 51,55 dollari al grammo per il palladio.

Platino e palladio sono materie prime fondamentali nelle industrie verdi, come il controllo delle emissioni dei veicoli, l’energia eolica e l’energia a idrogeno. In Cina, circa il 60% del platino e quasi l’80% del palladio vengono utilizzati in questi settori.

Essendo il più grande consumatore mondiale di metalli del gruppo del platino, la Cina dipende fortemente dalle importazioni, esponendo le aziende nazionali ai rischi derivanti dalla volatilità dei prezzi internazionali e dalle incertezze della catena di approvvigionamento.

Deng Weibin, direttore Asia-Pacifico del World Platinum Investment Council, ha dichiarato: «Quest’anno, dopo tre anni di carenza, i prezzi del platino sono aumentati bruscamente, creando rischi significativi per le aziende cinesi. Ciò dimostra l’importanza dell’avvio dei future su platino e palladio.»

Secondo Li Jun, analista di Guangzhou Financial Holdings Futures, la volatilità annuale dei prezzi di platino e palladio ha superato il 20% negli ultimi cinque anni, incentivando le aziende a utilizzare strumenti derivati per gestire tale rischio.

Ha aggiunto inoltre che in futuro grandi fornitori come Sudafrica e Russia potrebbero entrare direttamente nel mercato cinese attraverso contratti con consegna in yuan.