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Secondo un articolo di Politico basato sulle informazioni fornite da un diplomatico dell’UE e su un documento, i ministri delle Finanze dell’area euro avvieranno giovedì il processo per scegliere il successore di Luis de Guindos. La scadenza per la presentazione delle candidature sarà fissata all’inizio di gennaio, anche se la data esatta non è ancora stata definita.

In base al documento, i membri della commissione per i problemi economici e monetari avranno il diritto, nel mese di gennaio, di incontrare tutti i candidati a porte chiuse prima che l’Eurogruppo proponga formalmente un nome al Consiglio europeo per la nomina.

Stando a Politico, ciò costituirebbe una rottura con il passato, quando i deputati venivano coinvolti nel processo solo dopo che i ministri avevano già preso le loro decisioni. Il coinvolgimento anticipato del Parlamento potrebbe incidere sul processo di selezione, ad esempio offrendo l’opportunità di fare pressione affinché la lista dei candidati rispetti un adeguato equilibrio di genere – una delle richieste contenute nell’ultima relazione annuale del Parlamento sulle attività della BCE.

«Questa volta il Parlamento svolgerà un ruolo più forte», ha dichiarato il diplomatico a Politico.

Sempre secondo il documento, il candidato scelto dai ministri tornerà poi davanti ai deputati per un’audizione formale tra marzo e aprile. I membri del Parlamento europeo hanno poteri limitati sulla nomina finale, ma esprimeranno un parere non vincolante, che sarà approvato con una votazione in plenaria. Il nuovo vicepresidente sarà formalmente nominato dal Consiglio europeo nel mese di maggio e assumerà l’incarico il 1° giugno.