Prevot: l’accesso agli aiuti umanitari non è né facoltativo né politico
Bruxelles, 31 dicembre (Hibya) – Il ministro degli Esteri belga Maxime Prevot ha chiesto di garantire un accesso senza ostacoli agli aiuti umanitari per Gaza e di revocare le restrizioni.
Il ministro degli Esteri belga Maxime Prevot ha criticato le nuove condizioni restrittive imposte dal governo israeliano alle attività delle Nazioni Unite e delle ONG internazionali.
Sottolineando che gli aiuti umanitari non possono essere politicizzati, Prevot ha dichiarato: «L’accesso agli aiuti umanitari non è né facoltativo, né condizionale, né politico. Dopo aver ostacolato il lavoro delle Nazioni Unite, il governo israeliano ora cancella la registrazione delle ONG internazionali con nuove condizioni restrittive».
Riferendosi alle decisioni della Corte Internazionale di Giustizia, Prevot ha aggiunto: «La Corte Internazionale di Giustizia ha confermato l’obbligo incondizionato di Israele, ai sensi del diritto internazionale umanitario, di garantire un’assistenza umanitaria senza ostacoli alla popolazione civile».
Ha invitato tutte le organizzazioni umanitarie a cooperare in buona fede, sottolineandone l’indipendenza.
Prevot ha concluso: «Invito il governo israeliano a revocare tutte le restrizioni all’accesso agli aiuti umanitari e ad attuare il Piano globale per porre fine al conflitto a Gaza».
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