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Yermak ha spiegato che il presidente Zelensky ha partecipato alla riunione dei leader della coalizione, copresieduta dal primo ministro britannico Keir Starmer e dal presidente francese Emmanuel Macron.

Ha aggiunto che i leader di 40 paesi hanno riaffermato la loro unità nel sostenere l’Ucraina:

« I partecipanti hanno sostenuto all’unanimità l’idea di un cessate il fuoco totale, respinta da Putin, che continua ad attaccare i civili e a violare lo spazio aereo della NATO. Hanno sottolineato l’inviolabilità della sovranità ucraina e confermato che l’attuale linea del fronte dovrebbe costituire la base per i negoziati. »

Yermak ha dichiarato che la coalizione ha concordato di aumentare la pressione economica sulla Russia, di rimuovere il suo petrolio e gas dai mercati mondiali, di contrastare la flotta ombra e di utilizzare i beni russi congelati per le necessità dell’Ucraina.

Ha inoltre affermato che i partner hanno accettato di sostenere il settore energetico ucraino e di aumentare l’assistenza militare, in particolare i sistemi di difesa aerea. « Il progetto delle garanzie di sicurezza è completato; una forza multinazionale sarà dispiegata per proteggere i cieli e i mari dell’Ucraina subito dopo la fine della guerra », ha concluso Yermak.