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Zelensky ha affermato che dopo gli attacchi russi della scorsa notte sono in corso i lavori per riparare i danni alle infrastrutture civili in molte regioni.

Sottolineando che in alcuni luoghi si sono verificate distruzioni significative, ha dichiarato: «L’edificio della stazione ferroviaria principale di Fastiv è completamente bruciato in seguito a un attacco con drone. Questo attacco non aveva alcun valore militare, e i russi non potevano non saperlo. Nella regione di Kiev sono stati colpiti anche impianti industriali e edifici residenziali.»

Zelensky ha aggiunto che anche le regioni di Dnipro, Chernihiv, Zaporizhzhia, Odessa, Lviv, Volyn e Mykolaiv sono state colpite dagli attacchi:

«In totale sono stati utilizzati oltre 650 droni e 51 missili. Ci sono feriti in diverse regioni e a tutti viene fornita l’assistenza necessaria. L’obiettivo principale di questi attacchi è stato ancora una volta quello delle infrastrutture energetiche. L’obiettivo della Russia è far soffrire milioni di ucraini; arrivano persino a lanciare missili contro città pacifiche nel giorno di San Nicola.»