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Zelensky ha affermato che le dichiarazioni pasquali di Putin non si sono riflesse nelle regioni di Kursk e Belgorod.

Ha osservato che, nonostante la promessa di silenzio, i suoni dell'artiglieria russa sono ancora udibili in alcune aree della linea del fronte: «I droni russi continuano a essere utilizzati. Le nostre azioni sono simmetriche e lo resteranno. La proposta di un cessate il fuoco totale e incondizionato di 30 giorni è ancora sul tavolo e la risposta deve venire da Mosca. L'Ucraina è pronta, insieme ai suoi partner, a procedere verso la pace nel modo più costruttivo possibile, ma la stessa disponibilità è attesa anche dalla Russia.»

Zelensky ha sottolineato che la vera causa di questa guerra è ormai evidente: «Appena Putin ha ordinato di ridurre l’intensità e la brutalità degli attacchi, i conflitti e le morti sono diminuiti. L’unica causa di questa guerra e del suo protrarsi è la Russia.»