Deniz polisinden Adalar çevresinde 'deniz taksi' denetimi

Dopo il mancato accordo sull’utilizzo dei beni russi congelati, i diplomatici hanno annunciato nelle prime ore di venerdì un nuovo prestito da 90 miliardi di euro all’Ucraina.

È stato precisato che l’accordo non inciderà sugli obblighi finanziari di Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca, che non intendono contribuire al finanziamento dell’Ucraina.

L’Ungheria, considerata filo-russa, aveva in precedenza dichiarato che si sarebbe opposta a questo accordo, così come all’uso degli asset russi.

Italy News Agency İtaly News Agency

 

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