La Commissione europea chiede la sospensione del libero scambio con Israele a causa di Gaza
Bruxelles, 18 settembre (Hibya) – L’organo esecutivo dell’UE ha chiesto la sospensione del libero scambio con Israele e l’imposizione di sanzioni contro due ministri israeliani di estrema destra in risposta alla crisi umanitaria a Gaza.
La scorsa settimana Ursula von der Leyen aveva proposto la sospensione delle parti commerciali dell’accordo di partenariato UE–Israele. La Commissione europea si è trovata sotto forte pressione per fare di più, in mezzo a critiche secondo cui non utilizzava la sua influenza economica per esercitare pressione sul governo israeliano.
Tuttavia, per le proposte annunciate mercoledì non c’è una chiara maggioranza tra gli Stati membri dell’UE, poiché la Germania, alleato chiave di Israele, è da tempo riluttante a prendere tali misure.
Le proposte includono la reintroduzione di dazi su alcuni prodotti, la sospensione dell’accesso preferenziale di Israele al mercato europeo e il congelamento dei benefici reciproci relativi agli appalti pubblici e alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale.
La Commissione ha inoltre chiesto sanzioni contro i coloni israeliani violenti in Cisgiordania, Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich, nonché contro 10 leader di Hamas.
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