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Trump ha annunciato la decisione tramite un post sui social media, senza specificare dove si sarebbero diretti i sottomarini né quali fossero le loro capacità.

"A causa delle dichiarazioni estremamente provocatorie di Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ed ex presidente della Federazione Russa, ho ordinato il dispiegamento di due sottomarini nucleari in aree appropriate nel caso vi fossero ulteriori affermazioni sciocche e provocatorie", ha scritto Trump.

"Le parole sono molto importanti e spesso possono portare a conseguenze impreviste. Spero che questa non sia una di quelle", ha aggiunto.

Venerdì pomeriggio, mentre lasciava la Casa Bianca, Trump ha parlato più dettagliatamente della questione.

"Abbiamo dovuto farlo. Dobbiamo semplicemente stare attenti. È stata fatta una minaccia e non l’abbiamo ritenuta accettabile. Quindi devo essere molto cauto. Lo faccio per la sicurezza del nostro popolo", ha detto ai giornalisti.

"Una minaccia è stata fatta da un ex presidente della Russia e noi proteggeremo il nostro popolo", ha aggiunto.

La Casa Bianca non ha fornito dettagli su quando i sottomarini siano stati dispiegati, se esista una missione specifica o se siano armati con testate nucleari o semplicemente alimentati a energia nucleare.

Un funzionario della Casa Bianca ha affermato che tutto ciò fa parte di una strategia di "ambiguità strategica", rifiutandosi di fornire ulteriori dettagli.

Anche il Dipartimento della Difesa non ha rilasciato dichiarazioni, reindirizzando tutte le domande dei giornalisti alla Casa Bianca.