Gli Stati Uniti vietano i droni di produzione straniera
Washington, 23 dicembre (Hibya) — La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha inserito lunedì nella lista nera tutti i nuovi droni e componenti di produzione straniera, citando preoccupazioni secondo cui tali apparecchiature rappresentano un «rischio inaccettabile» per la sicurezza nazionale. La decisione riguarda anche il produttore cinese di droni DJI, a seguito di preoccupazioni di lunga data secondo cui Pechino potrebbe ottenere accesso alle infrastrutture critiche degli Stati Uniti.
La misura è stata aggiunta alla “Covered List” della commissione e ha impedito a DJI e ad altri produttori stranieri di droni di ottenere l’approvazione della FCC per vendere nuovi modelli destinati all’importazione o alla vendita negli Stati Uniti. Nell’annuncio di lunedì, l’agenzia ha affermato che la decisione «ridurrà il rischio di attacchi e interruzioni dirette (con droni), sorveglianza non autorizzata, fuga di dati sensibili e altre minacce (legate ai droni) per il Paese».
Il presidente della FCC, Brendan Carr, ha dichiarato che, sebbene i droni offrano il potenziale per rafforzare la sicurezza pubblica e la posizione degli Stati Uniti nell’innovazione globale, «criminali, terroristi e attori stranieri ostili hanno intensificato la militarizzazione di queste tecnologie, creando nuove e gravi minacce per il nostro Paese».
La decisione arriva mentre i “falchi” anti-cinesi al Congresso hanno intensificato gli avvertimenti sui rischi per la sicurezza dei droni prodotti da DJI, che detiene oltre il 90% della quota di mercato globale. Tuttavia, le iniziative di pressione al Congresso hanno incontrato resistenze a causa del potenziale impatto sull’uso dei droni da parte delle aziende statunitensi e delle forze dell’ordine. Un’ampia gamma di settori — tra cui edilizia, energia, agricoltura e attività minerarie, oltre alle forze di polizia e ai servizi antincendio locali in tutto il Paese — utilizza droni prodotti da DJI.
Tuttavia, questa regola non metterà a terra le migliaia di droni già dispiegati negli Stati Uniti. La FCC ha dichiarato che la decisione «non influisce sui droni o sui componenti dei droni attualmente venduti negli Stati Uniti», il che significa che i droni precedentemente approvati dalla FCC possono continuare a essere utilizzati. Un portavoce della FCC non ha risposto immediatamente alle domande su eventuali piani di divieto retroattivo.
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